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I rapaci hanno da sempre accompagnato la storia dell'uomo, ispirando forti sentimenti di ammirazione e rispetto o al contrario di paura e odio. Le più antiche testimonianze di questo legame si trovano in Egitto, dove tra i geroglifici della tavolozza di Narmer, risalente alla prima dinastia, viene rappresentato un Falco sacro: in lui gli antichi egizi vedevano il dio Horus, il dio del sole. Nei sepolcri egizi sono state persino trovate mummie di falchi.
I rapaci sono uccelli predatori diurni e notturni specializzati nel colpire dall'aria le loro prede. Essi rappresentano uno splendido, entusiasmante prodotto dell'evoluzione, perfettamente adattato ai difficili compiti della redazione in volo, ed elemento essenziale e vitale dell'ecologia del loro ambiente.
La particolare posizione geografica di Jenne, dove i boschi si alternano a zone di vegetazione più aperta e dove sono presenti formazioni rocciose, hanno offerto rifugio a molte specie come la Poiana o il Falco pellegrino dei quali è facile ascoltare le grida, i richiami più frequenti sono sicuramente quelli degli Strigiformi: infatti, passeggiando di notte nel bosco o ai margini della campagna, non è raro udire il ripetitivo verso dell'Allocco o l'acuto canto della Civetta.