Siglato il patto di gemellaggio tra il Parco Regionale dei Monti Simbruini e il Parco Nazionale del Gran Sasso Monti della Laga

E’ stato firmato il patto di gemellaggio tra il Parco Regionale dei Monti Simbruini e il Parco Nazionale del Gran Sasso e i Monti della Laga. L’obiettivo è quello di avvicinare le rispettive comunità e sviluppare proficui rapporti culturali, sociali ed economici.

Il patto di gemellaggio si propone di affrontare insieme i grandi temi tipici dell’Appennino centrale e più in generale della montagna: la valorizzazione e la tutela di un grande patrimonio naturale e storico e la necessità di favorire uno sviluppo economico sostenibile, partendo proprio dalle bellezze naturali e dal ricco patrimonio storico e culturale delle due Aree.

I progetti su cui i parchi lavoreranno insieme vanno dalla sentieristica ai monitoraggi faunistici, dal servizio civile universale alla gestione e valorizzazione del Cammino Naturale dei Parchi, dalla tutela degli ecosistemi alla valorizzazione delle antiche sementi e quindi all’agricoltura di qualità.

“Firmare un patto di gemellaggio con un Parco Nazionale”, ha affermato il Presidente Domenico Moselli, “è per tutto il territorio del nostro Parco un motivo di orgoglio e di grande soddisfazione. Con il Parco Nazionale già collaboriamo su molte attività, ora però facciamo un passo avanti, avviando una sinergia dall’orizzonte più largo e che porterà sicuri benefici, in termini di tutela e di sviluppo sostenibile, ad entrambe le comunità. Sono convinto che il patto appena firmato ci porterà ad avere una progettualità comune, e quindi più forte, da poter spendere nell’ottenimento di finanziamenti europei e nazionali”.