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La tappa che permette di trasferirsi dalle pendici dei Monti Lucretili fino a quelle dei Monti Simbruini attraversa per due volte il confine tra il Lazio e l'Abruzzo e utilizza per buona parte del suo percorso il Sentiero Coleman, separandosene solo in prossimità di Rocca di Botte, alla sella di Monte S. Fabrizio.
Altre informazioni su www.viadeilupi.eu/tappa-4-riofreddo-cervara-di-roma
Di grande fascino l'incontro con i piccoli e suggestivi centri storici di Oricola, Rocca di Botte e Cervara di Roma, paese degli artisti.
Nella prima parte si oltrepassano in successione l'autostrada A24, la ferrovia Roma-Pescara e la Via Tiburtina SR5, e poi si devono aggirare (il sentiero è stato individuato evitandone la vista) le grandi cave di pietra che incombono sulla statale nei pressi del bivio per Riofreddo. Il tratto deturpato è però sorprendentemente breve. I terrazzi erbosi del Monte San Fabrizio offrono magnifici panorami verso i Simbruini.
Oltre, l'ampio e dolce crinale spazia dalle belle cime, ad oriente, dei Simbruini abruzzesi (Monte Fontecellese e Cima di Vallevona per tutte) e, ad occidente, sui Monti Ruffi e la Valle dell'Aniene.
Entrati nel Parco dei Monti Simbruini un saliscendi permette prima di arrivare alla Locanda di Prataglia (di proprietà del Comune di Cervara di Roma) e poi di soffermarsi 8 all'area faunistica del Cervo, dove con un po' di fortuna si possono osservare i cervi ospitati. Ancora una discesa e si arriva al fine tappa del pittoresco e bel borgo di Cervara di Roma.