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L'Aniene (dal latino Anio), un tempo detto anche Teverone limitatamente alla parte bassa del suo percorso, è un lungo 98,5 km ed è il secondo maggior affluente di sinistra del Tevere dopo il fiume Nera.
Il suo corso dà vita alla ben nota Valle dell'Aniene
Nasce sui Monti Simbruini in località Fiumata nel comune di Filettino.
La piovosità del bacino e la natura carsica del territorio (costituito geologicamente da calcari fessurati) generano in queste montagne varie sorgenti perenni, alcune assai copiose che provengono in molti casi anche da molto lontano, probabilmente da zone esterne al bacino idrografico dell'Aniene e che vanno ad alimentare svariati corsi d'acqua.
Il fiume Aniene genera da due rami principali: l'Aniene propriamente detto e il torrente Simbrivio proveniente da Vallepietra.
L'Aniene la cui sorgente è quella più lontana dalla foce e ha il nome di Sorgente di Riglioso ed è posta a 1200 metri sul versante meridionale del Monte Tarino: in realtà la sorgente più copiosa e rilevante è più a valle presso le Grotte del Pertuso tra i comuni di Filettino e Trevi nel Lazio.
Lungo il loro lungo e affascinante viaggio le acque del fiume Aniene creano salti, cascatelle e vere cascate come quella delle Tartare e le più note e suggestive Cascata di Trevi e Laghetto di San Benedetto per culminare con i meravigliosi giochi d'acqua di Villa d'Este a Tivoli.