Allocco
Strix aluco
Classe: Aves ()
Ordine: Strigiformes ()
Famiglia: Strigidae ()
L’allocco, rapace notturno della Famiglia degli Strigidi, è un uccello piuttosto grande, ha una altezza di circa 40 cm di altezza, con un peso che può arrivare fino ai 600 grammi; la femmina ha dimensioni maggiori del maschio; il colore delle penne varia tra il grigio e il rossastro. Segni distintivi sono i grandi occhi neri e la mancanza dei ciuffi auricolari, le cosiddette “orecchie” tipiche dei gufi.
Vive soprattutto nei boschi, dove il suo piumaggio gli permette di mimetizzarsi perfettamente tra le cortecce degli alberi, ma si adatta facilmente anche ad ambienti antropizzati come campi agricoli e centri storici di città. Al di fuori del periodo della riproduzione è attivo soprattutto di notte mentre durante l'allevamento dei piccoli lo è anche in pieno giorno.
L’allocco è diffuso in tutta Italia e non è difficile avvistarlo posato su pali o alberi sul ciglio della strada, dai quali perlustra il terreno aspettando il passaggio di una preda, di solito piccoli mammiferi, in particolare topi, ma anche piccoli uccelli, rettili e insetti. Nel Parco dei Monti Simbruini è una specie abbondante ed è facile ascoltare il suo caratteristico richiamo, spesso anche nelle ore diurne. Nidifica principalmente in cavità sugli alberi ma può occupare anche nidi artificiali in legno o cemento.
Come tutti i rapaci notturni, l’allocco ha i sensi della vista e dell'udito molto sviluppati: le orecchie sono asimmetriche e questo gli permette di percepire i passi di un topo anche a parecchi metri di distanza mentre, grazie ai grandi occhi può vedere anche al buio. Ha la capacità di ruotare la testa di 270°. Le piume, soffici e morbide, garantiscono un volo estremamente silenzioso, caratteristica che lo aiuta a non essere individuato dalle prede mentre sta planando su di esse per catturarle.
Allocco
(foto di: Giulio Lariccia)