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A questa pianta si attribuirono fin dall'antichità proprietà terapeutiche così numerose da considerarla quasi una panacea. Ippocrate la usava come espettorante e Senofonte diceva che i soldati durante le manovre faticose, portassero con se pane e crescione.
Del crescione si utilizzano sia i fiori che le foglie, le quali risultano dal sapore piccante e ricche di manganese, iodio, ferro, fosforo, potassio, zolfo e calcio. Entrambi vanno raccolti quando la pianta è in piena fioritura, cioè da aprile ad agosto. Prima della raccolta, occorre accertarsi che il corso d'acqua non sia inquinato, altrimenti il suo consumo darebbe luogo a un'intossicazione simile a quella che si genera quando si ingeriscono cibi avariati.
Il Crescione in Salute
Il crescione selvatico ha tante proprietà: innanzitutto contiene un'elevata quantità di vitamina C, tanto che nei secoli passati veniva chiamato "erba da scorbuto", perché guariva dalla malattia dovuta a carenza di questa vitamina. E' ricco anche di vitamine A, B, E, PP
Valido nella cura dell'anemia, tiene lontani raffreddori, influenze, tosse e bronchiti; considerato un rimedio popolare contro la tubercolosi e i tumori interni.
Elimina le tossine, purifica il sangue e la pelle, aiuta fegato e reni a depurarsi, abbassa la glicemia e calma il mal di denti. Macerato in acquavite serve a rinforzare le gengive indebolite e sanguinanti.
Il Crescione in Cucina
Il crescione d'acqua è la varietà più utilizzata. Dal sapore molto caratteristico, decisamente pungente, crea un piacevole contrasto con cibi grassi o dolci, come le uova, il salmone affumicato, l'astice, i frutti di mare e la zucca sotto forma di vellutata, alla quale va aggiunto a crudo a fine cottura; spezzettato sulle uova strapazzate le renderà un piatto più completo e gustoso. Rametti di crescione possono guarnire zuppe, tartine, sandwich in aggiunta ad altri ingredienti.
Viene anche utilizzato per insalate, ma per questo si devono raccolgono i giovani germogli condirli semplicemente con olio e limone, o con aggiunta di gamberetti o tocchetti di formaggio.
Ricette e consigli
Infuso: per rinforzare e tonificare l'organismo
Mettere in infusione per 30 minuti in una tazza d'acqua tiepida 10 g di foglie fresche, filtrare e berne 2-3 tazze al giorno per almeno 3 settimane.
Centrifuga: per aiutare il fegato e i reni a depurarsi
bere per un mese la mattina a digiuno un bicchiere di succo fresco centrifugato.
Centrifuga: contro l'anemia
bere un bicchiere di succo fresco al giorno per 2 mesi.
Come prevenzione per raffreddore e influenza:
condire le foglioline e le cime crude del crescione con olio extravergine d'oliva, limone e cipolla tagliata fine, fare riposare per 2 ore e consumare come antipasto almeno quattro volte a settimana
Contro il mal di denti: masticate quattro volte al giorno 3-4 foglie fresche.
Per schiarire le macchie cutanee sulle mani: massaggiarle con qualche goccia di succo fresco ogni sera per un mese.