- Webcam
- Equisetum arvense - Equiseto
- Rassegna stampa
- Bilanci
- URP
I Romani trovarono altre virtù di questo ortaggio: veniva usato come antidoto, o addirittura come trattamento preventivo per l'ubriachezza mangiandola prima dei pranzi luculliani e come disinfettante in caso di ferite sotto forma di impacco.
La verza è una delle tante varietà di cavolo a foglie commestibili ed si tratta di un ortaggio tipicamente invernale poiché essa viene raccolta solitamente da ottobre ad aprile.
Cavolo verza in salute
Come molti vegetali, anche la verza è composta prevalentemente da acqua (90%); sono presenti, inoltre, proteine, fibre, zuccheri e carboidrati.
Contiene anche molte vitamine, soprattutto quelle del gruppo A, B ed E. Racchiude abbondante calcio, potassio, sodio, fosforo, ferro e magnesio, è quindi utile nelle cure ricostituenti e in tutti i casi in cui l'organismo necessiti dell'apporto di Sali minerali.
Questo ortaggio non contiene grassi, ha poche calorie, circa 30 kCal per etto ed è un alimento che viene spesso indicato dai dietologi per diete ipocaloriche. La presenza della vitamina C attribuisce alla verza un'utile azione di contrasto all'ulcera, proteggendo l'epitelio dello stomaco e dell'intestino e, insieme ai sali minerali, permette di esercitare un effetto ricostituente e riequilibrante sull'organismo.
Ben note sono anche le proprietà diuretica e lassativa che si possono ottenere grazie al consumo di questo vegetale; la presenza della clorofilla, inoltre, ne rende consigliabile l'assunzione in caso di anemia.
La si utilizza nelle irritazioni oculari, per gli occhi rossi o in caso di congiuntivite.
Le foglie lasciate fermentare (i crauti) contengono poi una notevole quantità di acido lattico che ha funzione disinfettante e antisettica. Le foglie fermentate sono quindi indicate nella cura delle enteriti, delle enterocoliti ed in genere delle infezioni intestinali.
Come tutti i cavoli anche la verza sembra proteggere dall'insorgenza dei tumori al seno, alla vescica e all'apparato gastroenterico grazie alla presenza di fibre e sostanze antiossidanti.
Cavolo verza in cucina
Cavolo verza, cavolo cappuccio, ma anche cavolo nero, riccio o il cavolfiore questa è la famiglia di ortaggi che nella stagione invernale la fa da padrona sulla tavola essendo un alimento sano, versatile e saporito che si presta alla preparazione di tantissime ricette gustose.
La verza è molto utilizzata in tante ricette della cucina regionale Italiana, un vero ingrediente della cucina naturale per molte zuppe e creme ma anche per primi piatti ed involtini vegetali.
Per i primi piatti si può spaziare per preparare paste, risotti, zuppe e vellutate; un buon abbinamento si ottiene abbinando il cavolo verza alla carne di maiale e a gustose salsicce alla brace.
Ricette
Per gustare un gustoso contorno, la verza cotta in padella si possono utilizzare due sistemi: precedente cotta in acqua bollente salata, poi saltata in padella con abbondante olio, uno spicchio di aglio, ancora un pizzico di sale e pepe, dopo circa cinque minuti può essere servita in tavola. Oppure si possono lavare, asciugare bene le foglie che andranno tagliate a listarelle non troppo sottili, messe in padella con olio ben caldo e uno spicchio di aglio; coprire con un coperchio, lasciar cuocere per circa 10/15 minuti, salare e spolverare leggermente di pepe prima di portare in tavola.
Cavolo verza e Bellezza
Si può sfruttare il succo delle sue foglie per purificare la pelle del viso rendendola tonica e vellutata. E' molto semplice: basta pestare alcune foglie raccogliendone il succo su una garza da applicare poi sul nostro viso per circa 30 minuti.