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Preparazione
Unire 75% di farina di farro e 25% di farina di semola di grano duro rimacinata e lavorarle con acqua fino ad ottenere un impasto liscio e compatto.
Lasciare riposare l'impasto in uno strato di pellicola trasparente per circa 10 minuti per permettere alla farina di rilasciare il glutine.
Terminato il riposo, riprendere il panetto e stendere bene la pasta con un matterello di legno.
Tagliare la pasta a listarelle di circa 4 cm; con l'aiuto del palmo delle mani arrotolare e tagliare le listarelle fino ad ottenere la forma di spirale tipica degli strozzapreti.
Lavare le melanzane, tagliarle finemente e metterle in padella con un filo d'olio e il prezzemolo. Cuocerle per 20 minuti.
Cuocere gli strozzapreti in abbondante acqua salata per pochi minuti: quando salgono a galla scolarli e unirli alle melanzane nella padella.
A fine cottura impiattare e spolverare con il cacao amaro.
Curiosità
La melanzana è una pianta erbacea eretta, alta da 30 cm a poco più di un metro. I fiori grandi, solitari, sono violacei o anche bianchi; i frutti sono bacche grandi, allungate o rotonde, normalmente nere, commestibili dopo la cottura.
La melanzana viene importata in Medio oriente e nel Mediterraneo nel VII secolo e quindi non ha un nome latino o greco. In Italia venne inizialmente chiamata petonciana o anche petronciano. Per evitare fraintendimenti sulle sue proprietà, la prima parte del nome venne mutata in "mela" dando così origine al termine melangiana e poi melanzana. Il nome melanzana veniva popolarmente interpretato anche come mela non sana, perché non è commestibile da cruda, cha un gusto amaro che si stempera con la cottura. D'altra parte, la melanzana ha la proprietà di assorbire molto bene i grassi alimentari, tra cui l'olio, consentendo la preparazione di piatti molto ricchi e saporiti.
[foto e ricetta del Ristorante I Tre Bruschettieri]