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E' una pianta erbacea che cresce nelle zone a clima temperato, si presenta con uno stelo erbaceo ed eretto, alto dai 15 agli 80 cm, con foglie verde brillante, di forma leggermente triangolare, a margini frastagliati, che possono essere piatte o arricciate a seconda della varietà. E' perenne se spontanea, ma solo biennale se coltivata, si può coltivare sia in vaso che in orto, teme gli eccessi di temperatura e deve essere annaffiata spesso poiché necessita di umidità, ma sopravvive anche in condizioni molto dure. La raccolta avviene durante la stagione calda.
Ha la qualità di attecchire come pianta semiselvatica nei prati e si dice che la sua diffusione sia stata favorita inizialmente dagli uccelli che ne sparpagliarono i semi, ma risulta abbastanza rara e può essere confusa con la pericolosa cicuta.
Il prezzemolo è noto fin dall'antichità non tanto per la sua importanza gastronomica, quanto per la sua valenza mistica e per le sue proprietà medicinali, come quelle di aglio e cipolla mentre l'uso di questa erba diventò abituale in cucina soltanto a partire dal Medievo.
Plinio ne cita le proprietà terapeutiche, Scribonio Largo nella sua opera "De compositione medicatorum" indica il prezzemolo come efficace rimedio per i calcoli renali; la Pharmacopoeia Londinensis elenca il prezzemolo tra le radici per eccellenza in grado di coadiuvare la digestione.
Considerato una pianta magica, il prezzemolo veniva usato dagli Etruschi nelle preparazioni farmaceutiche familiari, nei riti propiziatori ed era ingrediente principale di un unguento che "faceva miracoli". Questo popolo, esperto di apicoltura, scoprì la sua potenzialità di lenire le punture di insetti. I Greci lo ritenevano una pianta sacra: ne facevano ghirlande con cui ornarsi per i banchetti, lo intrecciavano nelle corone da offrire ai vincitori dei giochi o e vi decoravano le camere da letto. I Romani furono i primi ad utilizzarlo in cucina, ma principalmente per togliere i cattivi odori e come antidoto contro le intossicazioni.
La fama del prezzemolo ha continuato a crescere nel tempo fino a renderlo, oltre che un importante ingrediente della nostra cucina, un rimedio universale per tutti i mali: al tal proposito il detto popolare "sempre in mezzo come il prezzemolo".
Prezzemolo in salute
Il prezzemolo contiene importanti nutrienti tra cui troviamo: Flavonoidi - beta-carotene - vitamina A - vitamina K - vitamina C - vitamine del gruppo B tra cui acido folico - calcio - potassio - ferro.
Anche se il suo effetto immediato e più apprezzabile è quello olfattivo, anche le proprietà del prezzemolo sono numerose.
Stimola l'appetito e la digestione e riduce la produzione di gas intestinali, è antianemico grazie alla presenza di ferro ed elimina piccoli calcoli renali, influisce sul ciclo mestruale e sull'utero tonificando i suoi muscoli dopo il parto, mentre sembra avere virtù afrodisiache e febbrifughe.
E' indicato in molti disturbi dell'apparato genito-urinario e circolatorio; essendo considerato diuretico e depurativo, è indicato nella gotta, nel reumatismo, negli edemi, e nelle ritenzioni urinarie.
Questa erba aromatica agisca positivamente sulle funzioni del fegato che aiuta nella depurazione dell'organismo. Può essere utile poi per tenere sotto controllo la glicemia e dunque prevenire la comparsa di diabete tipo 2 oltre che per regolare la pressione arteriosa.
Risultando un ottimo diuretico può aiutare in caso di ritenzione idrica e favorire la perdita di peso. Il prezzemolo essendo ricco di beta-carotene e sostanza antiossidante risulta particolarmente utile alla salute della pelle e degli occhi.
Un utilizzo moderato ma quotidiano di prezzemolo, infine, stimola e rafforza il sistema immunitario ed ha mostrato anche un'azione antitumorale.
L'alto contenuto di vitamina C e flavonoidi svolge un'azione protettiva e antiossidante, contrastando l'azione dei radicali liberi che causano l'invecchiamento cutaneo.
Facendone applicazioni esterne, può diventare galattoforo (frena o arresta la portata lattea) ed è indicato contro le contusioni e punture di insetti.
Prezzemolo in cucina
Quando viene aggiunto ai cibi, il prezzemolo emana un odore gradevole, vero e proprio piacere per le narici e dona agli alimenti un gusto particolare e caratteristico esaltandone il sapore naturale.
L'azione più importante è quella di insaporire i cibi, permettendo di ridurre la quantità di sale. Oggi è per lo più usato come un aromatizzante senza il quale sarebbe impensabile la cucina di molti paesi europei: usato per insaporire insalate, zuppe, creme, minestre, ripieni, arrosti, grigliate e conserve; non c'è praticamente ricetta a base di pesce in cui non entri il prezzemolo. E' inoltre usato per insaporire molte salse.
Prezzemolo e bellezza
Il prezzemolo è utile anche per la bellezza dei capelli: un impacco o un infuso dopo lo shampoo garantiscono capelli morbidi e lucenti semplicemente sostituendolo all'acqua nell'ultimo risciacquo; oppure può essere usato come tonico per la pulizia del viso.
Tisana di prezzemolo
Prendere un mazzetto di prezzemolo lavato e dopo aver sminuzzato sia le foglie che gli steli, mettere il tutto in acqua bollente lasciando in infusione per 5-10 minuti, filtrare aggiungere un po' di limone e utilizzare per uso interno e esterno
Curiosità
Se viene coltivato vicino alle rose, migliora la salute della pianta ed il profumo del fiore.