Crocidura minore
Crocidura suaveolens
Classe: Mammiferi (Mammalia)
La crocidura minore (Crocidura suaveolens, Pallas 1811) è un toporagno diffuso in quasi tutto il Paleartico. La popolazione europea per alcuni autori è da ritenersi separata dal resto e la specie prende il nome latino di Crocidura gueldenstaedtii. Difficili da notare, perché per lo più notturni, i toporagni sono presenti nel Parco dei Simbruini con varie specie. Si tratta di insettivori con il muso affusolato, piccoli denti da predatore, occhi molto piccoli e un olfatto sviluppatissimo. La crocidura minore, lunga circa 5-8 cm e con il peso che non raggiunge gli 8 grammi, caccia piccoli invertebrati come insetti, chiocciole e lumache, miriapodi, isopodi. Frequenta vari tipi di habitat, ambienti cespugliati, praterie, ambienti rocciosi, dalle coste ai picchi montani. La crocidura minore spesso si trova nei giardini nei pressi degli abitati e nelle aree agricole. A causa delle dimensioni piuttosto ridotte tutti i toporagni hanno un metabolismo molto elevato e devono alimentarsi in modo continuo, altrimenti s’indeboliscono molto velocemente fino a morire. È questo il motivo per cui se si trovano toporagni intrappolati in contenitori da cui non riescono ad uscire, come vasi e bottiglie, essi devono essere immediatamente liberati. I toporagni possono costruire a terra piccoli nidi con materiali soffici che somigliano a quelli di uccelli. La riproduzione avviene da aprile ad ottobre. I piccoli sono in media 4 per cucciolata e come tutte le crocidure si dispongono in fila durante gli spostamenti, ogni piccolo tenendo con i denti la base della coda di quello precedente ed il primo quella della madre. Le crocidure hanno vita breve con ciclicità annuale.
Crocidura minore
(foto di: I. Guj)
Crocidura minore
(foto di: I. Guj)