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Il tarassaco è una pianta erbacea perenne rustica appartenete alla famiglia delle Asteracee può arrivare ad un'altezza di 30/40 centimetri, a forma di rosetta con foglie semplici oblunghe, profondamente dentate. Il gambo, che si evolve in seguito dalle foglie, è glabro e lattiginoso nella parte sommitale ha un fiore di colore giallo-dorato spesso striato di marrone denominato capolino presente dalla primavera all'autunno. Il fiore si chiude al tramonto, si riapre all'alba fino a trasformarsi in quello comunemente chiamato soffione, che tutti i bambini si divertono a soffiare. Presenta una grossa radice a fittone lungo, con la parte esterna di color marrone.
Il suo habitat è molto ampio, cresce dalla pianura alla zona alpina fino oltre i 2000 metri, si trova nei prati, ai margini delle strade e nei luoghi incolti. Cresce in tutta Italia.
Per le sue proprietà se ne fa un uso terapeutico; viene utilizzato per favorire la digestione, regolare il flusso biliare e per stimolare la diuresi, le sue proprietà coleretiche e colagoghe, diuretiche e blandamente antinfiammatorie, migliorano l'attività del fegato e la digestione. L'assunzione di tarassaco è indicata in caso di disturbi digestivi lievi che includono la sensazione di pienezza, digestione lenta, inappetenza e flatulenza.
Famiglia: Compositae - Specie: Taraxacum sezione Ruderalia - Nome locale: Dente di leone