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Arvicola rossastra

Myodes glareolus

Classe: Mammiferi (Mammalia)

Ordine: Roditori (Rodentia)

Famiglia: Cricetidi (Cricetidae)

Ad un occhio attento non sfugge camminando nei boschi un veloce movimento fra le foglie, due occhietti neri e curiosi che ti osservano fra le radici di un faggio e scompaiono veloci in un buco fra i muschi. E' l'arvicola rossastra o arvicola dei boschi (Myodes glareolus), un piccolo roditore tipico delle foreste. Non ha le orecchie grandi e il muso appuntito dei topolini selvatici, ma corpo più tozzo e orecchie meno sporgenti, con coda ricoperta di una fine peluria. Le arvicole scavano un complesso sistema di gallerie sotto la superficie del terreno, o addirittura nello strato di foglie che rimane sotto la neve. Durante l'inverno non è raro infatti vedere le volpi cacciare con grandi salti e tuffi nella neve le arvicole che si nascondono sotto di essa. Le arvicole si nutrono di frutti, semi, erbe e radici ed anche di cortecce in scarsità di cibo. Le popolazioni di arvicole ciclicamente ogni tre o quattro anni nelle stagioni in cui vi è grande produzione di frutti come le faggiole si moltiplicano per poi ritornare a livelli minimi nelle annate sfavorevoli. La femmina può avere infatti da una a cinque cucciolate con un numero di piccoli variabile da 3 a 10. Le arvicole sono fortemente legate alle aree forestali, per questo motivo sono assenti in Italia nella pianura padana e nelle aree prive di boschi. Questa particolarità fa si che i loro resti fossili vengano utilizzati nella paleoclimatologia come indicatori della presenza in periodi remoti di un clima fresco e presenza di boschi nelle località di rinvenimento.

Dimensioni: il corpo è lungo 8-12 cm, la coda 3-7 cm; il peso varia da 15 a 35 g. Il pelo è di un caratteristico color castano-rossiccio sul dorso, bianco-giallastro sul ventre.

Vita: dai 6 mesi ai due anni

Habitat: è l'arvicola più legata agli ecosistemi forestali, dove sia presente un denso strato arbustivo, costituito da specie variegate e con abbandante lettiera. Si trova dal livello del mare fino a 2000 m di altitudine.

Cosa mangia: l'arvicola terrestre ha una dieta varia che include gemme, foglie, semi, frutti, ma anche insetti e altri invertebrati.

Arvicola rossastra
Arvicola rossastra
(foto di: A.Dominici)
 
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