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Originariamente era la villa della famiglia Moraschi, una delle più prestigiose della cittadina, Successivamente passò alla Ditta Alarico Piatti, che agli inizi del secolo, aveva costruito la linea ferroviaria di circa 23 chilometri, Subiaco- Mandela. Nella notte tra il 18 e il 19 aprile del 1849 ospitò il Gen. Garibaldi.
Alcune sale conservano belle decorazioni ed interessanti dipinti dell'artista romano Francesco Gai (1835-1917), pittore, scultore ed architetto, nato da madre sublacense. Nel salone si ammirano soggetti di stupenda fattura della mitologia classica: Diana nel sogno di Endimione sulla volta, Diana a caccia e Diana nel bagno, sulle pareti. Interessante è pure la chiesetta, dedicata alla Madonna del Carmine, dalle linee architettoniche neoclassiche, che conserva una bella tela della Vergine di ignoto autore.